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Eco.Mad. S.a.s.
Eco.Mad. è un’azienda specializzata nel settore degli autospurghi, operante in tutta la Campania. Collaborando con del personale specializzato e adoperando macchinari tecnologici, la ditta provvede alla pulizia delle fognature, a rapide disotturazioni delle reti fognarie, alla pulizia delle vasche e fosse biologiche, garantendo professionalità ed esperienza.
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Eco. Mad. S.a.s.
via Cancello, 59 - 81024 Maddaloni (CE)
Tel. 0823/432451
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Una fossa biologica (o fossa settica) è una fognatura statica. Solitamente una fossa biologica viene usata per condomini e abitazioni isolate, allo scopo di contenere i rifiuti solidi e di rilasciare nel contempo liquami ed altri rifiuti liquidi nella conduttura comunale.
Un pozzo nero consiste in un ampio contenitore sotterraneo, all’interno del quali si accumulano le acque nere. Si differenza dalla fossa biologica in quanto necessita di manutenzione e svuotamenti più frequenti.
Il buon funzionamento di pozzi neri e fosse biologiche è garantito da interventi di monitoraggio professionali e frequenti.
I pozzi neri devono essere svuotati con frequenza proporzionale alla quantità di liquidi gestita: è così possibile controllare il livello del liquidoed evitare il sovraccarico del pozzo con acqua piovana o altre sostanze esterne. Lo stesso principio vale per le fosse biologiche: in questo caso è inoltre consigliabile evitare un uso eccessivo di detersivo.
La manutenzione della fossa biologica va eseguita almeno una volta all’anno.
Lo svuotamento della fossa biologica ha lo scopo di rimuovere schiume e altri residui che rischiano di otturare i canali di dispersione dell’acqua depurata, ostacolando la dispersione stessa; allo svuotamento segue la pulizia della fossa (tramite un’operazione approfondita di risciacquo) e la riparazione di eventuali danni. Tutti questi interventi devono essere eseguiti da personale professionale (iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali) ed equipaggiato con attrezzature apposite.
Per garantire la longevità ed il buon funzionamento della fossa biologica è possibile seguire alcuni consigli:
- eseguire una manutenzione generale almeno una volta all’anno, rivolgendosi ad una ditta specializzata;
- non superare il volume medio di acqua al giorno previsto, in modo da evitare il sovraccarico di acqua;
- evitare l’utilizzo di additivi per fosse biologiche;
- evitare l’immissione di corpi e sostanze estranee nello scarico (es. assorbenti, fondi di caffè, carta);
Se la fossa biologica in questione è realizzata in modo ottimale, viene sottoposta a manutenzione regolare e non caricata oltre il limite previsto, può durare fino a quarant’anni.
In un’ottica di longevità, è consigliabile non iniziare alcun genere di coltivazione (es. orto, giardino, alberi) in prossimità della fossa biologica, in quanto l’irrigazione continuata può creare un sovraccarico nel canale di dispersione dell’acqua e le radici rischiano di ostruire le fessure dello stesso.
La presenza di una fossa biologica non costituisce alcuna minaccia alle falde acquifere nè all’ambiente circostante, a patto che sia costruita secondo tutti i criteri e venga sottoposta a manutenzione costante.